Cocci

design : M. Ferrera

Serie di tavolini disponibili in diverse dimensioni.

Struttura: acciaio inox AISI 304 verniciato opaco nei colori avorio o grigio lava; puntali in materiale plastico.
Superficie di appoggio: alluminio verniciato in colore abbinato alla struttura, solo per piani composti da più elementi.

Piano:
– composto da elementi in maiolica acquarellata a mano;
– composto da elementi in maiolica dipinti a mano con colori ossidati, ottenuti con una miscela di polveri e pigmenti;
– intero, in gres decorato a mano con grandi disegni astratti.

I piani dei tavolini Cocci sono realizzati e decorati a mano con colori esclusivi da Nicolò Morales.

Note:
Il piano del tavolino da cm 43×43 può essere realizzato con elementi da cm 3,5×3,5 (B105E), da cm 7×7 (B105F) o essere intero (B105G).

Il piano del tavolino da cm 63×63 può essere realizzato solo con elementi da cm 7×7 (B105B) o essere intero (B105H).

I materiali, il particolare tipo di lavorazione e le tecniche usate per la produzione dei piani creano differenze di colore e di disegno fra piani anche della stessa partita.

Gli elementi in maiolica che costituiscono i piani dei tavolini Cocci sono adatti a essere usati all’esterno, ma non resistono a temperature inferiori a 0°C. È quindi necessario ricoverarli in ambiente chiuso in caso di con- dizioni climatiche particolarmente difficili, durante la notte, se previste gelate e in zone a forte escursione termica e in ogni caso nei periodi di non utilizzo.

Il prodotto può essere usato anche in ambienti interni.

È consigliato l’uso di un Winter Set di protezione.

 

I colori di tessuti e materiali riprodotti nelle fotogallery sono da considerarsi puramente indicativi e non possono sostituire l’uso dei campionari reali in caso di ordine.

struttura
Acciaio inox verniciato
Progetti con Cocci
Residenza privata
Architettura di Paul Marchese Architects, Gzim Gashi Interior design di Marcia Tucker foto di: Costas Picadas
Myconian Collection Hotels & Resort, Myconian Naia
progetto: GM Architects - foto di: Christos Drazos, Pavlos Efthimiou